Nucleare VS combustibili fossili VS Solare .... Chi vince?

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Ri: Nucleare VS combustibili fossili VS Solare .... Chi vince?




da NCSH » 23/10/22, 15:34

sicetaitsimple ha scritto:
NCSH ha scritto:Vedere i grafici alle pagine 32 e 126, 133 per il solare termodinamico. Da gustare senza moderazione!
Latitudine massima di impianto: circa 40°, compreso il sud dell'Europa se si accetta di perdere durante i mesi invernali. Questa perdita è meno forte per le centrali elettriche con torri e specchi regolabili.


Quindi praticamente non in Europa, tranne che nell'estremo sud della Spagna. Il sud Italia è generalmente soleggiato, ma a causa dei mari che lo circondano non beneficia di un DNI medio corretto per CSP. Non appena c'è un po' di nebbia o nuvola, le prestazioni diminuiscono.
Inoltre, per quanto ne so (potrei sbagliarmi, correggimi con la fonte) non esiste un'installazione di CSP significativa in Italia, che è stata comunque abbastanza generosa in termini di sussidi solari.


Assolutamente. L'Italia aveva qualche anno fa progetti con specchi cilindrici-parabolici, ma non sembra aver dato seguito. Rimane soprattutto la Spagna, che di recente ha deciso per 3 MWe di progetti entro il 000.
Ogni anno, Eurobserver riferisce sugli sviluppi per ogni tipo di produzione di elettricità dal 2010. Vedi il sito omonimo.

Per quanto riguarda la termodinamica solare in generale, potremmo assistere al grande ritorno della soluzione degli anni '1970: con torretta e specchi orientabili, grazie alla possibilità offerta da un accumulo giorno/notte di 16 ore che, nonostante i costi di produzione dell'energia elettrica che rimarranno superiore al fotovoltaico, può produrre di notte. Con sali fusi o successivamente particelle di silice o allumina (per raggiungere temperature superiori a 700°C e quindi rese del 50%) come materiali di accumulo termico.

Esempio tipico attuale, completato nel 2018, il complesso integrato di Ouarzazate, con centrale n°3.
https://fr.wikipedia.org/wiki/Complexe_ ... Ouarzazate
Il Marocco ha altri 3 progetti simili e l'ambizione di raggiungere il 52% della sua produzione di elettricità rinnovabile nel 2030, molti progetti di esportazione di vettori energetici da fotovoltaico ed eolico verso l'Europa...
Questo non è affatto in linea con la lettera di Désertec, ma è in linea con lo spirito, con le dinamiche che questo genere di mega-progetti può aver generato.
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da Obamot » 23/10/22, 15:54

sicetaitsimple ha scritto:
Obamot ha scritto:*
Per il solare termodinamico è necessaria la ridondanza, lo metti come uno svantaggio,...


Dove ho menzionato la ridondanza?
: Arrowd:
sicetaitsimple ha scritto: e ovviamente raddoppiando o triplicando la superficie del collettore e del ricevitore, possiamo solo immagazzinare le eccedenze che generiamo durante il giorno per usarle di notte.
Quindi sì, ho estrapolato... È sbagliato?
sicetaitsimple ha scritto: Dicevo che se si voleva produrre giorno e notte con il solare termodinamico occorreva ovviamente un consistente accumulo di calore ma anche, a parità di potenza generata, un campo solare e un ricevitore di dimensioni almeno raddoppiate, per poter produrre durante il giorno il calore necessario per la produzione diurna ma anche per produrre e immagazzinare il calore necessario per produrre di notte.

Per quanto riguarda il solare termodinamico che produrrebbe solo il giorno, circola non c'è niente da vedere, il fotovoltaico lo fa benissimo e molto semplicemente con un costo almeno 3 volte inferiore.
La tua argomentazione è valida, tranne che con una cintura di centrali solari termodinamiche, quando è ancora giorno, produci ancora abbastanza per il prossimo fuso orario già immerso nell'oscurità, e questo è appena sufficiente per superare il picco di consumo notturno (quando le persone se ne sono andate a casa (la cena poi un po' di TV, o PC, dopo di che le persone solitamente vanno a letto ed è qui che le “fonti di accumulo termico” di accumulo di calore sono molto utili e prendono il sopravvento, quando la domanda è molto più bassa!

D'altra parte, dalle 4 del mattino, l'area interessata riceve già (con un mestolo) decine di migliaia di MW disponibili da fusi orari dove già splende il Sole (sufficienti per caricare le batterie dei veicoli elettrici con prese ad alta velocità, i frigoriferi dormienti al risveglio alzati e i compressori riprendono allegramente a produrre freddo e tutto è pronto per la pallina della macchina del caffè... In piedi lì dentro... la notte era calma perché il fattore di carico era sotto controllo! al mattino o alla sera, le parabole del i campi di pozzo si orientano automaticamente, mentre le superfici dei collettori dei pannelli solari, che sono ottimizzate per lo zenit, non raccolgono quasi nulla da ore con un'alimentazione in calo, incapace di superare il picco di consumo notturno...

E grazie per aver superbamente ignorato l'accoppiamento con l'energia geotermica (non avrei fatto "meglio") : Wink: :D
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da sicetaitsimple » 23/10/22, 16:19

Obamot ha scritto:
La tua argomentazione è valida
Merci.
Obamot ha scritto:, tranne che con una cintura di centrali termodinamiche, quando è ancora giorno, si produce per il fuso orario già immerso nel buio, e quel tanto che basta per superare il picco dei consumi notturni (quando le persone sono rientrate a casa (cena poi un po' di TV o PC, dopodiché le persone generalmente vanno a letto e la domanda è minore!

Capirai un giorno che il CSP funziona correttamente solo in una banda limitata di latitudini e che è soggetto a un DNI corretto, diciamo in aree semidesertiche o desertiche? Infatti dove non c'è quasi nessuno, figuriamoci TV o PC?
Obamot ha scritto:E grazie per aver superbamente ignorato l'accoppiamento con l'energia geotermica

Dobbiamo rispondere a stupidi sproloqui?

Edit: ho risposto al tuo post iniziale, se lo modifichi strada facendo perdiamo inevitabilmente il thread.....
Dernière édition par sicetaitsimple il 23 / 10 / 22, 16: 24, 1 modificato una volta.
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da NCSH » 23/10/22, 16:21

Obamot ha scritto:
sicetaitsimple ha scritto:
Obamot ha scritto:*
Per il solare termodinamico è necessaria la ridondanza, lo metti come uno svantaggio,...


Dove ho menzionato la ridondanza?
: Arrowd:
sicetaitsimple ha scritto: e ovviamente raddoppiando o triplicando la superficie del collettore e del ricevitore, possiamo solo immagazzinare le eccedenze che generiamo durante il giorno per usarle di notte.


sicetaitsimple ha scritto: Dicevo che se si voleva produrre giorno e notte con il solare termodinamico occorreva ovviamente un consistente accumulo di calore ma anche, a parità di potenza generata, un campo solare e un ricevitore di dimensioni almeno raddoppiate, per poter produrre durante il giorno il calore necessario per la produzione diurna ma anche per produrre e immagazzinare il calore necessario per produrre di notte.

Per quanto riguarda il solare termodinamico che produrrebbe solo il giorno, circola non c'è niente da vedere, il fotovoltaico lo fa benissimo e molto semplicemente con un costo almeno 3 volte inferiore.
La tua argomentazione è valida, tranne che con una cintura di centrali termodinamiche, quando è ancora giorno, produci per il fuso orario già immerso nel buio, e questo è appena sufficiente per superare il picco notturno dei consumi (quando le persone tornano a casa (la sera pasto poi un po' di TV, o PC, dopo di che la gente generalmente va a letto e la domanda è minore!

E grazie per aver superbamente ignorato l'accoppiamento con l'energia geotermica (non avrei fatto "meglio") : Wink: :D

Che energia geotermica è?
L'energia geotermica profonda produce elettricità di carico di base.
Se si tratta di immagazzinare il calore solare per alcuni giorni, è necessario evitare il Sodio per i soliti motivi. Il vapore acqueo rimane?
Questa rimane una soluzione con molte perdite.
Per riscaldare interi quartieri in accumulo interstagionale, i tedeschi hanno fatto numerosi tentativi per più di quarant'anni, il costo del calore restituito è ancora troppo alto.
Non conosco nessun progetto sotterraneo per immagazzinare calore a temperature molto elevate per produrre elettricità mediante turbina a vapore.

Per i picchi di consumo di energia elettrica dalle 18:22 alle 4:6 possono essere idonei anche cilindri parabolici con accumulo dalle XNUMX:XNUMX alle XNUMX:XNUMX.
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da Obamot » 23/10/22, 16:31

Tutti i mezzi sono buoni nel “mix energetico” purché adeguati alla richiesta in questione, basta fare la scelta giusta, dopo che non sono uno specialista come sembri tu. Ma onestamente il PV al tramonto o all'alba, non produce quasi nulla per “ore”...?
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da sicetaitsimple » 23/10/22, 16:55

Obamot ha scritto:T Ma onestamente il PV al tramonto o all'alba non produce quasi nulla per “ore”...?


Non sapevi che esistono tracker a 1 asse che ti permettono di seguire il sole dalla mattina alla sera?

E che anche senza inseguitore, orientando l'impianto Est-Ovest, come quello che è (o era fino a poco tempo fa) il più grande impianto fotovoltaico d'Europa, quello di Cestas vicino a Bordeaux, permette di ottimizzare la curva di produzione giornaliera (più nel mattina e sera, meno a metà giornata), ma soprattutto permette di sfruttare al meglio la superficie disponibile perché non c'è più alcuna proiezione d'ombra. Fondamentalmente, è facile da ricordare, 300MWp, 300ha, 300M€.

cesta.png
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da NCSH » 23/10/22, 17:19

Questo tipo di inseguitore monoasse è adatto anche per la produzione di idrogeno solare da fotovoltaico ed elettrolizzatori ad alta potenza.
Il costo di investimento di questo tipo di campo solare potrebbe scendere a 500 €/kWp dal 2025, e addirittura a 200 nel 2050.
Questo spiegherà il costo dell'idrogeno solare come sostengono i rapporti della piccola università tecnica finlandese di Lappeeranta (LUT) che è all'origine di queste sorprendenti proiezioni: non più di 1.5 €/kg dal 2030 e 0.75 o addirittura 0.6/kg nel 2050.

L'attuale livello di installazione fotovoltaica annuale supera i 130 GWp, sarà necessario moltiplicare per 15/20 per produrre grandi volumi di vettori energetici non fossili.
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da Obamot » 23/10/22, 17:39

sicetaitsimple ha scritto:Non sapevi che esistono tracker a 1 asse che ti permettono di seguire il sole dalla mattina alla sera?
Puoi orientare i pannelli, se l'intensità solare non c'è, beh non c'è,..
Dopo, non essendo uno specialista, posso solo prostrarmi ai piedi di chi padroneggia la materia... 8)
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da sicetaitsimple » 23/10/22, 17:51

Obamot ha scritto:
sicetaitsimple ha scritto:Non sapevi che esistono tracker a 1 asse che ti permettono di seguire il sole dalla mattina alla sera?
Puoi orientare i pannelli, se l'intensità solare non c'è, beh non c'è,..

Esatto, un impianto fotovoltaico produce di più quando c'è il sole che quando non c'è.
Ma anche quando non c'è davvero (luce diffusa), produce comunque, ovviamente meno.
Sebbene un impianto CSP non produca nulla, per funzionare ha bisogno di DNI (Direct Normal Irradiation).

Da qui il fatto che il CSP è davvero riservato solo a determinati territori, desertici o semi-desertici per semplificare.
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da sicetaitsimple » 23/10/22, 18:59

NCSH ha scritto:L'attuale livello di installazione fotovoltaica annuale supera i 130 GWp, sarà necessario moltiplicare per 15/20 per produrre grandi volumi di vettori energetici non fossili.


Forse beh, non ho calcolato, ma si unisce a quanto ho detto poco sopra:

Diciamo almeno che abbiamo tempo per riparlarne, perché inizialmente si tratta della sostituzione diretta dell'elettricità agli usi che utilizzano combustibili fossili che occuperanno il suolo ovunque. Il potenziale è enorme e, nonostante i suoi progressi annuali in volume, la produzione di pannelli fotovoltaici non è espandibile all'infinito.
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