Come impostare un Windmaster per 600 nero?

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dedeleco
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da dedeleco » 14/10/12, 17:00

Ho guardato e riflettuto sulle poche informazioni fornite su questa turbina eolica, per avere informazioni coerenti tra di loro:

per prima cosa devi prestare attenzione ai diversi tipi Black 600 12v o 24V o 48V perché le tensioni prodotte variano in base allo stesso rapporto.

Nei tuoi post, devi ricordare questa tensione per essere sicuro di avere lo stesso modello ed evitare possibili confusioni.

I valori sono probabilmente i valori operativi ottimali a mppt con la massima potenza fornita.

Questo mppt è quello dato dal vento alla turbina eolica, che include la potenza persa nell'avvolgimento della turbina eolica RxI ^ 2 che non è trascurabile, per vedere da vicino con la resistenza interna, approssimativamente R = 0,5, Da 0,6 a 12 ohm per quello a V = 4 V, 24 volte di più per il modello a 8 V e 48 volte per quello a XNUMX V, per quanto posso immaginare il valore se il volume totale di rame a spirale rimane costante.
Con V moltiplicato per 2, I viene diviso per 2 e RI ^ 2 invariato per R moltiplicato per 4, poiché ritiene che il quadrato
Il modello a 24 V è indicato per fornire 12V a 1,8 a 2 m / s di vento, senza idromassaggio, ovviamente, e quindi non nella parte superiore di un normale tetto a padiglione.

Un altro parametro è la velocità di rotazione che ha l'ottimale deve essere proporzionale a quella del vento, più precisamente, con la velocità della punta delle pale affusolate, circa 5 volte quella del vento.
questo è imposto dalle pale per avere il vento relativo con la giusta incidenza, senza stallo (lama troppo lenta) o incidenza negativa che frena, (lama troppo veloce).
I vortici distruggono la buona incidenza e la velocità diminuisce almeno a quella del vento e la resa diminuisce di almeno questo fattore 5.

Quindi questo tipo di turbina eolica con case intorno, è spesso una truffa, come spiegato nel rapporto:
https://www.econologie.com/forums/post242163.html#242163
http://www.youtube.com/watch?v=qLTCZMlgtJI


Quindi la frequenza della corrente generata fornisce la velocità di rotazione che deve essere impostata a quella del vento per questo ottimale, con la tensione ottenuta anche proporzionale a questa velocità del vento, circa 30-35 V per 10-11 m / s di vento per il modello. 12V.
2tour / s = 120 al minuto dà 10Hz come indicato in tedesco, e per un diametro di 1,6m o 5m di circonferenza, otteniamo a 11m / s per la massima potenza 600W su carta dai venditori, 11m / sx5 / 5m = 11 rpm o 55 Hertz che corrisponde a una tensione di 29 V sul modello a 12 V, grazie a un'indicazione di 24 Hz per 12,6 V nella forum Tedesco, il che rende anche possibile indovinare che la corrente erogata è di circa 20-25 A (con la corrente di carica sulla batteria di 12V a seconda di questa frequenza).

Il modello a 12V fornisce la massima potenza intorno a 30 V per 600 W = 30x20 e un po 'più in alto, con almeno I = 20 A che fornisce la potenza persa nelle bobine di 0,6 Ohm x 20 x 20 = 240 W, o anche di più che cresce rapidamente come il quadrato di I.
E l'alternatore va riscaldare molto forte, anche con questo vento !!
Quindi a 600 W il vento fornisce effettivamente alle pale un'energia meccanica di 600 + 250 = 850 W.

Questa potenza si ottiene solo con una frequenza minima di 55Hz e una velocità di rotazione della lama di 11 giri / secondo.

Se la turbina eolica funziona bene con un carico ottimale mppt, deve ruotare a una velocità a sua volta / secondi pari alla velocità del vento Ve in m / s all'incirca (con un rapporto di circa 5, velocità sulla punta della pala di 5 volte la velocità del vento).
È impossibile non appena ci sono vortici che cambiano la direzione del vento da più di 5 a 10 °, come nel video delle truffe, perché bancarelle (incidenza eccessiva) o frenata (incidenza negativa).

Per regolare, il punto ottimale mmpt è quello in cui la corrente I crede come il quadrato della tensione ottimale U che dà la potenza ottenuta P = UxI = U ^ 3 che aumenta come il cubo di quella del vento (costante% di Betz) con I = ctxVe ^ 2 U = CtvVe

Questa U deve essere ridotta di RxI della tensione persa negli avvolgimenti, che taglia ad alta tensione, per essere valutata correttamente.

Quindi il 24V termina a circa 11 m / s di vento stabile a U 60 a 70 V, Imax da 10 a 12 A e i 4 punti che si avvicinano alla curva a I = ct U ^ 2 approssimativamente con segmenti di linea, i primi 2 null per poter avviare le lame sganciate a velocità troppo bassa senza carico rispetto a quello del vento.

Quindi a metà tensione 35 V posso essere Imax / '4 o 2,5 A possono essere inferiori
e a Imax / rac (2) Imax / 2 cioè a 50 V tra 5 e 6A circa

Questo è valido per un posto senza vasche idromassaggio, a più di 10 volte l'altezza dei vari disturbi, e se ciò è impossibile, come per i truffatori, il valore sarà molto più basso, le pale rimarranno costantemente sganciate a velocità troppo bassa e resa divisa per almeno 5.
Quindi le lame sono totalmente inadatte, troppo spesso sganciate.

È bene misurare la frequenza della corrente dell'alternatore (o quella delle pale) con l'oscilloscopio o il multimetro, nonché le tensioni e la corrente, che fornisce l'esatta R interna, per affinare queste stime approssimative da misurazioni parziali sul Sito tedesco, ricarica con potenza variabile o resistenza della batteria (un semplice riscaldatore del contattore può fare la resistenza).
La fluttuazione della frequenza fornisce una chiara indicazione dei vortici del vento.

I valori di Hermann mi sembrano incoerenti con quelli del modello Black 600 48V ????????????????
rispetto ad altre informazioni su questo forum !!
Non raggiungerà mai i 600 W.
Deve essere la diminuzione di U da parte del RI negli avvolgimenti di Las.

Edit: Hermann am 4.10.09 Wie sich jetzt herausstellt ist mein Black 600 nicht wie jeder andere 600er, deshalb ist es fraglich ob diese Einstellung
auch für altri 600er gut ist.Bitte weiterlesen.
Vielleicht kann Generator uns mal sagen bei welcher Umdrehung der 600er48V die 28,5 Volt erzeugt.
Das sind auf jeden Fall nur wenige Umdrehungen.
Die Einstellung 27 V für den unteren Punkt würde ich persönlich nicht wählen, weil die die eigentliche Abschaltspannung ist, dh bei deiner Einstellung fall Ein- und Ausschaltpunkt zusammen, du lässt ihm keinen Puffer.
Muori al massimo Leistung wirst du nicht erreichen, weil dein Black bei der von dir gewählten Spannung noch nicht die erforderliche Leistung hat.
Vielleicht kann Generator uns evil sagen bei welcher Umdrehung der 600er48V die 28,5 Volt erzeugt.


Logicamente, il 48V sale a più del doppio del 12V, per riuscire a caricare la batteria con 48V (o rispettivamente 12V), ma la resistenza interna R (da misurare !!) apparentemente diminuisce U da RI, ad alta tensione, questo che deve essere valutato, probabilmente più di 300 W persi negli avvolgimenti per un'alta resistenza interna.
Su forum ci sono molte incongruenze !!!
Comprendere misurando le caratteristiche evita accuratamente gli errori.
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rutena
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da rutena » 15/10/12, 07:19

Ciao Dedeleco e grazie mille per queste spiegazioni.

Puoi dirmi esattamente cosa devo misurare (nella situazione)?

La mia versione è di 48 V.
Ieri con una raffica di 39.2 km / ho quasi 11 m / s, quindi del valore nominale (normalmente circa 600 W), il maestro del vento ha immediatamente prodotto un picco di 187 W.

Stamattina ho modificato l'impostazione per consentire alle pale di aumentare la velocità.
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dedeleco
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da dedeleco » 15/10/12, 14:46

Avevo scritto a lungo e credevo di essere chiaro?
Ma la fisica non è così semplice.

Occorre misurare la frequenza della tensione dell'alternatore (o la velocità di rotazione delle pale e controllare all'incirca il fattore 5 tra i due, tipo 10Hz => 2tours / s per essere sicuri che quanto indicato dal sito tedesco sia corretto )

Misurare la resistenza interna degli avvolgimenti, anche la resistenza complessiva, ovvero la variazione della tensione in uscita dell'alternatore rettificato, sulla variazione di corrente con una variazione della resistenza di carico a velocità fissa.

Questo cambiamento vento fisso comporta invece una riduzione della velocità di rotazione che indica l'accoppiamento con il vento e che consente di determinare il punto ottimale mppt, ovvero la frequenza (o t / s) per ciascun vento, in linea di principio proporzionale al vento, alla velocità del punta delle pale circa 5 volte quella del vento !!

Quindi la frequenza (o t / s), la tensione e la corrente, all'uscita dell'alternatore, su un carico resistivo variabile, a seconda della velocità del vento variabile, forniranno molte informazioni.

Avere la stessa cosa con l'alternatore a diverse velocità di rotazione fisse sotto carico è anche un vantaggio, ma possiamo estrarlo dalle misurazioni precedenti.


A 11 m / s dovremmo avere il vento da 600 W senza vortici (orientamento della banderuola migliore da 5 ° a 10 °) !!.

La misurazione delle caratteristiche sul carico resistivo variabile dovrebbe consentire di sapere se è possibile o impossibile.

Le variazioni DV / DI consentono di misurare direttamente le resistenze (su qualsiasi dispositivo di riscaldamento).
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da coccigro » 16/10/12, 18:16

Buongiorno,

il mio windmaster viene da airéchologic, come il br3. quando l'inverter non è in funzione, mostra un consumo di 1 mA; non appena si avvia, visualizza circa 0,250 A e aumenta quando la turbina eolica accelera. per me è quindi produzione (beh, spero).

per il mio collo, preferisco inserire gli ampli dall'inizio perché se non sfruttassi i venti deboli (per i quali è previsto il 600 nero) perdo gran parte del mio potenziale di vento! se questi valori non superano i valori effettivi della turbina eolica, non dovrei rallentarlo?

Preciso che ho anche una versione a 48V.

Ho ancora problemi a capire dove siano i 600 W max di questa turbina eolica. è la corrente continua o l'alternativa che lascia l'inverter? e perché diciamo 48V? è ovvio che non abbiamo 600 W a 48 V, ho perso qualcosa.

quello che vorrei capire ora è il rapporto tra ciò che entra nel maestro del vento e ciò che esce. con x V e XA nell'ingresso CC, quanti A dovrebbero esserci all'uscita 230 V CA?

Proverò a decifrare dedeleco, ci vorrà del tempo.

buona sera a tutti.
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dedeleco
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da dedeleco » 16/10/12, 23:21

coccigro ha scritto:Buongiorno,

il mio windmaster viene da airéchologic, come il br3. quando l'inverter non è in funzione, mostra un consumo di 1 mA; non appena si avvia, visualizza circa 0,250 A e aumenta quando la turbina eolica accelera. per me è quindi produzione (beh, spero).

per la mia curva, preferisco inserire gli ampli dall'inizio perché se non sfruttassi i venti deboli (per i quali è previsto il 600 nero) perdo gran parte del mio potenziale eolico! se questi valori non superano i valori effettivi della turbina eolica, non dovrei rallentarlo?


Non appena chiediamo energia all'alternatore, energia proveniente dal vento, la turbina eolica rallenta, anche al valore ottimale per cui è stata progettata la turbina eolica, con una potenza proporzionale al cubo della velocità del vento ( Betz), fino ad un massimo, in linea di principio P = 600 W a V = 11 m / s = 39,6 km / h, con circa la velocità alla fine delle pale TSR = 5 volte quella del vento, informazioni non specificate e valutate, cruciale per prestazioni e design della lama. (vedi i corsi di base nei link che ho inserito sull'econologia, che riassumo)
Quando è vuota, la turbina eolica gira molto rapidamente, enorme, limitata solo dall'incidenza del vento sulle pale dell'estremità che diventa negativa e frena invece di spingere, e le pale possono rompersi, anche a V = 11m / s ( vento abbastanza debole, quello in bici, senza andare come nel Tour de France, da 45 a 55 km / h).
Questo è il motivo del freno in fuga.
Quindi, alla produzione ottimale, la turbina eolica è sempre trattenuta dalla potenza assorbita.
Le ampere di I in funzione dei volt di U devono in linea di principio essere quelle al mmpt ottimale della turbina eolica, cioè I come il quadrato di U, questi volt U come la velocità di rotazione della turbina eolica, e tale che la punta delle pale si oscura come 5 volte il vento (5 è approssimativo, perché non indicato, e fissato dalla forma delle pale).
Preciso che ho anche una versione a 48V.

Ho ancora problemi a capire dove siano i 600 W max di questa turbina eolica. è la corrente continua o l'alternativa che lascia l'inverter?

Il raddrizzatore trifase ha un buon rendimento e quindi la Potenza P fornita a 3 resistenze trifase è identica a quella fornita ad una sola resistenza continua, dopo rettifica, a parte il mezzo volt circa dei diodi, che diventa trascurabile a U> > 0,5 a 0,7 V dai diodi.
leggi i corsi:
http://fr.wikiversity.org/wiki/Redresse ... phas%C3%A9
http://fr.wikipedia.org/wiki/Courant_triphas%C3%A9
http://en.wikipedia.org/wiki/Three-phase_electric_power
in numero infinito su google:
https://www.google.fr/search?num=100&hl ... fubn8v1kus

Quindi tra il 5 e il 10% è lo stesso, la differenza è ciò che riscalda il raddrizzatore !!!
Attenzione 3 resistori montati in trifase, a seconda del percorso, prima del raddrizzatore e solo uno continua dopo.

e perché diciamo 48V? è ovvio che non abbiamo 600 W a 48 V, ho perso qualcosa.

Per leggere il forum Tedesco, il 600-48 V inizia a fornire un po 'di corrente a una tensione metà di 48 V, a U = 24 V con il vento a V = 1,8 m / se a 48 V ricarica significativamente una batteria sopra 48 V, alcuni watt, per V del vento, al doppio che è 3,6 m / s = 2x1,8 circa, ma non a 600 W, con una frequenza di 24 Hz = 4,8 t / s leggendo le informazioni sparse da forum.

Per indovinare effettuando un controllo incrociato, su questo forum, il 600W dovrebbe essere prodotto, per V = 11m / s (o 10) o, per regola di tre, andando da V = 3,6m / s che dà Ui = 48V a V = 11m / s che quindi dà Ui = 48 / 3,6x11 = 146V indotto nell'alternatore, da cui è necessario sottrarre la tensione persa nella resistenza R dell'avvolgimento dell'alternatore, ovvero Up = RxI che fornisce l'U misurato all'uscita dell'alternatore U = Ui-RxI

AV = 11m / s, la frequenza dovrebbe essere 24x11 / 3,6 = 73Hz = 14tours / s molto approssimativamente, perché la velocità sulla punta della lama fornisce anche una frequenza più bassa su un diametro di 1,6m, 11 giri / so 55Hz, probabilmente più preciso?
Ma poi la tensione Ui valutata dal rapporto di frequenza (invece del vento) dà Ui inferiore con 24Hz ---> 48V quindi Ui = 48x55 / 24 = 110Volt molto inferiore.

Quindi devi conoscere R e I a V = 11m / s sul carico ottimale che dà la velocità della punta delle pale a 5 volte quella del vento.
Questo rapporto TSR = lamda = r = 5 è preso come tipico spesso, per avere una% valida di Betz.

C'è un problema sul 600W, è ciò che viene fuori dall'alternatore P = UxI = UixI-RxIxI utilizzabile, oppure è questo UxI ciò che viene dato dal vento all'alternatore incluso l'RxIxI perso dalla legge di Ohm per riscaldare gli avvolgimenti dell'alternatore ????????

Se è quello dato dal vento, 600 = UixI con Ui = 146Volt a 11m / s
quindi dà I = 600/145 = 4,14A e una dissipazione in una R da verificare, ma stimata a 0,5x4 ^ 2 = 8ohms (variazione di DU / DI dopo raddrizzatore su carico resistivo variabile, per misurarlo e lo 0,5, 0,5 sono R = 600 ohm del Black12-XNUMXV dato sul forum )
che fornisce una potenza dissipata nelle bobine di RxI ^ 2 = 8x4,14x4,14 = 137W

Con Ui = 110 V questo dà I = 600/110 = 5,45 A e una dissipazione dell'avvolgimento molto più forte di RxI ^ 2 = 8x5,45x5,45 = 238 W molto più forte, a mio avviso probabile che faccia riscaldare gli avvolgimenti.

Se i 600 W forniti all'uscita dell'alternatore, il vento è costretto a fornire più 600 W + RxI ^ 2 = 600 + 230 = 630 W all'incirca, significativamente più forte, il che dà I = 830/110 = 7,55A e quindi un dissipazione corretta nelle bobine di RI ^ 2 = 8x7,55 ^ 2 = 455 W nelle bobine, quindi l'uscita precipita con molto meno di 600 W in uscita (830-455 = 374 W)

È un lavoro investigativo, da specificare con misurazioni nella situazione reale, di R degli avvolgimenti, UI della frequenza f (o t / s) con carichi resistivi diversi dopo la rettifica, a seconda della velocità del vento , che consente di verificare il fattore 5 = lamnda = TSR stimato, vale a dire !!
leggi attentamente il corso base:
http://eolienne.f4jr.org/eolienne_etude_theorique

Maggiore è questo TSR, più efficiente è, ma meno, il minimo vortice di vento non è tollerabile e il TSR precipita verso 1 nel regime di vorticità e la potenza ottenuta tanto.
Quindi tanto da prendere qualsiasi cosa per le pale, anche le vele !!!

Un dispositivo senza questo minimo di informazioni è quasi una truffa.

Tesi più serie:
http://pastel.archives-ouvertes.fr/docs ... ourieh.pdf
http://pastel.archives-ouvertes.fr/docs ... dobrev.pdf
ecc ..

quello che vorrei capire ora è il rapporto tra ciò che entra nel maestro del vento e ciò che esce. con x V e XA nell'ingresso CC, quanti A dovrebbero esserci all'uscita 230 V CA?

Proverò a decifrare dedeleco, ci vorrà del tempo.

buona sera a tutti.


La potenza viene mantenuta tra input e output con una probabile efficienza dal 70 all'80%:
Ingresso IxV continuo x 0,8 = Iacc / 2 x Vacc / 2 x x1 / 2

Iacc e Vacc in alternativa, i valori CC da picco a picco su oscilloscopio = 2 volte l'ampiezza Ia o Va e rac (2) a causa della media del quadrato sinusoidale di I ^ 2 nel tempo.
600 W a 230 V efficiente forniscono 600/230 = 2,6A efficiente.

vedi la base:
http://fr.wikipedia.org/wiki/Courant_alternatif

Non dovresti avere un'allergia a Wikipedia, come alcuni, perché wiki e internet evitano di acquistare molti libri di testo, costosi da 50 € a 100 € ciascuno, o anche di più, o andare in classe per anni !!


Dopo aver ascoltato l'A5 e Séralini, se sei con OGM nel tuo corpo, devi prenderlo in eccesso, morirai meno, almeno uomini come topi maschi !!
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rutena
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da rutena » 19/10/12, 22:28

Coccigro, hai risultati?
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da coccigro » 23/10/12, 21:43

Bonsoir,

nessun risultato con meno vento.

Ora confronto gli amplificatori che entrano con quelli che escono dall'inverter. Sento che sarà interessante.

La potenza viene mantenuta tra input e output con una probabile efficienza dal 70 all'80%:
Ingresso IxV continuo x 0,8 = Iacc / 2 x Vacc / 2 x x1 / 2


IxV x 0,8, capisco ma il resto, ho problemi. Continuo a cercare

per ora, ho una grande differenza all'avvio. Potrebbe essere che lo 0,252 A visualizzato dal mio amperometro all'avvio del onduelur non sia una corrente utilizzabile? cosa spiegherebbe la differenza tra il mio amperometro e il misuratore?

buona serata.
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da rutena » 23/10/12, 22:01

Ho notato qualcosa di molto strano con il misuratore approvato EDF Sagem. All'avvio e fino alla produzione di 80-100 VA, il contatore visualizza questi valori.
Quando i pannelli solari immettono corrente tramite un altro inverter ma contano su questo stesso contatore, lo spostamento tra di essi non ha luogo.

Spiegazione se i pannelli producono quindi 150 VA, il misuratore visualizza 150 VA e non per estrapolazione 240 VA.
Successivamente, in caso di produzione di vento, il cumulo assoluto è coerente.

Non capisco su questo !!!

Cordiali saluti, quando si avvia l'inverter fotovoltaico (non è una mastervolt) il Sagem non mi mostra 80-100VA:

Le dichiarazioni per la spiegazione:

Immagine
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da dedeleco » 24/10/12, 11:43

Mistero ??????

A meno che un inverter non fornisca un 220V per nulla sinusoidale che dispiaccia il misuratore EDF, che non può più contare in silenzio e va in sciopero ??????????????

Da controllare con un oscilloscopio misurando tutto, V e I.
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rutena
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da rutena » 24/10/12, 21:25

Non è per caso una potenza reattiva?
Come possiamo cancellarlo?
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