Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?

Riscaldamento, isolamento, ventilazione, VMC, raffreddamento ... breve comfort termico. Isolamento, energia dal legno, le pompe di calore, ma anche di energia elettrica, gas o petrolio, VMC ... Aiuto nella scelta e implementazione, la soluzione dei problemi, ottimizzazione, consigli e trucchi ...
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79374
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11064

Re: Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?




da Christophe » 07/01/22, 15:48

Si nel 2010 ho pagato la mia stere 35€...

Certo, in fondo non stiamo pagando l'energia (fossile) al giusto prezzo!

Mi offendo solo per gli allineamenti delle energie non fossile per ragioni puramente capitalistiche e profitti a breve termine ...
0 x
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79374
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11064

Re: Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?




da Christophe » 07/01/22, 15:53

Altrimenti, ho avuto l'opportunità di osservare una mietitrice da taglio / potatura / slittamento forestale ... in 2 minuti netti, ha trasformato 1 albero in piedi di 20 m in un tronco pronto da caricare sul camion del legname!

Quindi non possiamo dire che il costo umano sia aumentato nel disboscamento negli ultimi anni ...

Una bella macchina per "fabbricare disoccupazione" ... come molti progressi tecnologici: un fatto che questi stupidi politici che lottano sempre per la piena occupazione non hanno ancora integrato nelle loro menti mediocri ...

Era una macchina come questa:



0 x
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79374
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11064

Re: Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?




da Christophe » 20/01/22, 12:18

Non sono solo i prezzi del gas e dell'elettricità a salire alle stelle. Chi riscalda a pellet ha visto salire anche le bollette. Il motivo: il legno, che sta diventando sempre più raro. La carenza di pellet attende. E non andrà bene a Ghislain che ha scelto di riscaldare a pellet. Fondamentalmente, la stufa doveva integrare il suo riscaldamento centralizzato a gasolio. Ma ora lo usa quasi esclusivamente.

Grazie al pellet può riscaldare tutta la sua casa a meno di 600 euro all'anno. "La sera ci riscaldiamo con il pellet e la caldaia non arriva nemmeno... oppure lasciamo una base a 17 gradi con i termosifoni". Ma anche se il pellet rimane molto economico, anche il suo prezzo è salito alle stelle: +30% in pochi mesi. Questo è inaudito! "I 285 euro pallet consegnati quest'estate sono attualmente 389 a magazzino“, spiega Eddy Populaire, manager di una compagnia di combustibili a Gilly.




https://www.rtbf.be/article/le-pellet-a ... x-10918476
0 x
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12309
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?




da Ahmed » 20/01/22, 17:27

Christophe, Lei scrive:
Una bella macchina per "fabbricare disoccupazione" ... come molti progressi tecnologici: un fatto che questi stupidi politici che lottano sempre per la piena occupazione non hanno ancora integrato nelle loro menti mediocri ...

La concorrenza economica implica sempre la riduzione della quantità di lavoro per unità di prodotto (produttività), ma viene comunque mantenuto l'obbligo di vendere la propria forza lavoro su un mercato in contrazione (poiché fa parte del rapporto sociale che richiede che tutti ci relazioniamo con gli altri attraverso il cambio di un prodotto). Questo spiega molto meglio di una presunta "debolezza" (che io percepisco come una specie di scorciatoia : Wink: ) l'obbligo per i politici di chiedere la massima creazione di posti di lavoro (senza riguardo per una precisa utilità, poiché basta la loro utilità nel mantenimento della struttura economica), favorendo la crescita della produttività, chiave della competitività... e della disoccupazione!

non so perché Fatto è regolarmente offeso dalle previsioni di aumenti tariffari del prezzo del pellet... me ne sono reso "colpevole" (probabilmente non sono l'unico) e i fatti mi hanno momentaneamente smentito, senza dubbio perché ho valutato male i vari fattori che contribuiscono alla formazione dei prezzi. Probabilmente avevo sottovalutato il peso della concorrenza e la necessità per i produttori di gestire le proprie attrezzature, che rappresentano un consistente capitale investito, di fronte a un prodotto che ha scarso margine per tonnellata e che risente, inoltre, di una forte stagionalità.
Penso che le cose si stiano normalizzando, poiché il costo della sagomatura è aumentato poiché la segatura non è più la sua materia prima principale. Le restrizioni sull'uso dell'olio combustibile potrebbero fare il resto, anche se è normale che rimanga un differenziale a fronte delle energie di rete.
Questo cambiamento nella natura della fornitura è una costante anche nell'industria del legno, a volte per ragioni tecniche, spesso per ragioni economiche. Come questa fabbrica, il cui slogan vantava una composizione al 100% di legno duro*, è arrivata a incorporare legno tenero per evitare che i pellet si sgretolassero dopo poche settimane. L'idea del legno triturato ha subito alcune deviazioni: in origine si trattava di sbarazzarsi di pali tortuosi, abeti "bark beetle" e altri prodotti declassati, poi, molto rapidamente, sia sotto l'effetto dei volumi che anche della pratica, si sono aggiunti al lotto dei pali dritti, evitando costose difficoltà di smistamento e di “carico” nei biotrituratori...

* I legni duri sono percepiti come un combustibile migliore dal "pubblico", per assimilazione con l'uso dei tronchi, ma questo non è più vero per quanto riguarda il pellet, poiché l'effetto densità è reso nullo dalla pressatura.
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
Avatar de l'utilisateur
Philippe Schutt
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 1611
iscrizione: 25/12/05, 18:03
Località: Alsazia
x 33

Re: Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?




da Philippe Schutt » 20/01/22, 17:55

sì, doveva succedere.
Con le persone che si riscaldano a 24° per poter stare bene in casa, quelle (municipi compresi) che riscaldano a pellet invece che coibentare, l'inverdimento delle centrali a carbone aggiungendo pellet, e gli incentivi fiscali si è corsa.
Ricordo che all'inizio del pellet avevo letto uno studio che calcolava che la crescita del legno in Francia permetteva di riscaldare circa il 20% degli edifici. Se ammettiamo che l'isolamento può ridurre i consumi del 50%, più della metà dovrà comunque utilizzare un'altra fonte di energia.
Vietando la disponibilità di gas e olio combustibile nelle nuove abitazioni e la disponibilità di legna in quantità limitate, siamo certi che i prezzi saliranno e rilanceranno il settore elettrico e in particolare il nucleare.
2 x
Avatar de l'utilisateur
Did67
modérateur
modérateur
post: 20362
iscrizione: 20/01/08, 16:34
Località: Alsazia
x 8685

Re: Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?




da Did67 » 20/01/22, 18:11

Ahmed ha scritto:
non so perché Fatto è regolarmente offeso dalle previsioni di aumenti tariffari del prezzo del pellet... me ne sono reso "colpevole" (probabilmente non sono l'unico) e i fatti mi hanno momentaneamente smentito, senza dubbio perché ho valutato male i vari fattori che contribuiscono alla formazione dei prezzi. Probabilmente avevo sottovalutato il peso della concorrenza e la necessità per i produttori di gestire le proprie attrezzature, che rappresentano un consistente capitale investito, di fronte a un prodotto che ha scarso margine per tonnellata e che risente, inoltre, di una forte stagionalità.
Penso che le cose si stiano normalizzando, poiché il costo della sagomatura è aumentato poiché la segatura non è più la sua materia prima principale. Le restrizioni sull'uso dell'olio combustibile potrebbero fare il resto, anche se è normale che rimanga un differenziale a fronte delle energie di rete.
Questo cambiamento nella natura della fornitura è una costante anche nell'industria del legno, a volte per ragioni tecniche, spesso per ragioni economiche. Come questa fabbrica, il cui slogan vantava una composizione al 100% di legno duro*, è arrivata a incorporare legno tenero per evitare che i pellet si sgretolassero dopo poche settimane. L'idea del legno triturato ha subito alcune deviazioni: in origine si trattava di sbarazzarsi di pali tortuosi, abeti "bark beetle" e altri prodotti declassati, poi, molto rapidamente, sia sotto l'effetto dei volumi che anche della pratica, si sono aggiunti al lotto dei pali dritti, evitando costose difficoltà di smistamento e di “carico” nei biotrituratori...

* I legni duri sono percepiti come un combustibile migliore dal "pubblico", per assimilazione con l'uso dei tronchi, ma questo non è più vero per quanto riguarda il pellet, poiché l'effetto densità è reso nullo dalla pressatura.


Non mi offende un aumento...

Mi sono offeso, le mie parole sono precise, contro chi 10 anni fa diceva, riassumo: non c'è bisogno di passare dall'olio combustibile al pellet, perché in ogni caso i prezzi saranno allineati... È l'"allineamento" e automaticità... come una specie di idea di bofismo torta alla crema: non ha senso fare qualcosa, perché sarà lo stesso comunque! Non era una mia convinzione, altrimenti non avrei scambiato la mia caldaia a gasolio che funzionava ancora con una caldaia a pellet...

È ovvio che si tratta di un prodotto come un altro e, in un'economia liberale, il suo prezzo deriva da molteplici fattori. E che attraverso i meccanismi dell'economia liberale, il suo prezzo si adatterà. A cosa stiamo assistendo... Bisognerà vedere come si evolve. C'era stato, proprio nel momento in cui avevo ordinato la mia caldaia, un "impeto" dei prezzi, mentre l'olio combustibile era in calo... Semplicemente perché i produttori di pali e caldaie erano in procinto di ottenere una svolta relativa (modesto lo stesso) e che la fabbricazione del pellet non era seguita...

Mi sembra di aver specificato, sono troppo pigro per fare ricerche, che c'era, eravamo lì nel 2008, un'opportunità che non sarebbe durata per sempre! Se domani i combustibili fossili scarseggiano, i prezzi dei combustibili triplicheranno e, naturalmente, ci sarà una corsa alle energie alternative e, in un certo numero di casi, saranno i pellet. Ed è molto probabile che poi andremo verso le tensioni, se non altro perché non potremo prendere soldi per sempre. Per il momento c'è lo stock (a piedi). Il freno è diremo più o meno ecologico: quanto possiamo artificializzare le foreste per riscaldare, costruire mobili e case e fare carta??? Per alcuni la natura non va toccata (e la foresta si vede solo così). Per altri basta la "gestione sostenibile"...

C'è necessariamente un limite allo sfruttamento! Ma la questione è molto più ampia del riscaldamento, perché le fonti in questione (gasolio, gas, legna) hanno molti altri usi oltre a bruciarle!

Insomma, non mi sono offeso. Mi sono offeso, sfumatura! Perché fondamentalmente, stavano cercando di mostrarmi che stavo facendo la scelta sbagliata. "Comunque, si allineerà con l'olio combustibile!".

A proposito: ho installato un silo da 9 tonnellate per un consumo stimato di circa 4 tonnellate. Precisamente, per permettermi di acquistare secondo le oscillazioni del mercato. Fino ad allora, le offerte "fuori stagione" erano imbattibili. Potrebbe non essere così la prossima primavera: va bene, avrò ancora un anno di scorta. Dopo, una delle due cose, dove i prezzi sono costantemente alti e non avrei scelta. Oppure è stata una spinta speculativa e continuerò a farla franca. Questa è la prova che avevo "considerato" le variazioni di prezzo (in economia liberale).
0 x
Avatar de l'utilisateur
Did67
modérateur
modérateur
post: 20362
iscrizione: 20/01/08, 16:34
Località: Alsazia
x 8685

Re: Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?




da Did67 » 20/01/22, 18:17

Ahmed ha scritto:
non so perché Fatto è regolarmente offeso dalle previsioni di aumento dei prezzi del pellet...

.


Ho dimenticato questa parte della risposta: noterete lo stesso che sono passati 12 anni - e che queste "previsioni di aumenti" (oltre qualche %) non si erano mai materializzate! Questo è un fatto.

In questo sito puoi spuntare gli anni sul grafico per seguirne l'evoluzione: https://www.heizpellets24.de/charts/holzpellets
0 x
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12309
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?




da Ahmed » 20/01/22, 18:27

Le possibilità di isolamento sono ancora immense, ma molti edifici non potranno esserlo, o in modo molto imperfetto... Il riscaldamento generalizzato a legna è esistito ma, seppur con requisiti di comfort molto inferiori, questo ha portato tutto allo stesso modo il fatto che il Morvan sia stato "ratiboizzato" all'inizio del secolo precedente dall'unica città di Parigi!

@ Fatto: Avevo una brutta memoria e condivido pienamente i tuoi commenti. Sì, 12 anni di stabilità, lo ammetto! Mea culpa, mea maxima culpa! : Oops:
Noto (con cattiveria!) che la tua capacità di archiviazione ti consente di speculare! Ma è una buona precauzione e la stagionalità dei consumi spinge di fatto i produttori a "diffondere" la distribuzione di un prodotto che non riescono a stoccare il più possibile, sia per motivi di spazio, ma soprattutto per imperativi finanziari: la vostra lungimiranza permette ad entrambe le parti essere soddisfatti.
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."
Christophe
modérateur
modérateur
post: 79374
iscrizione: 10/02/03, 14:06
Località: pianeta Serre
x 11064

Re: Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?




da Christophe » 07/09/22, 10:13

Occorre un piccolo aggiornamento...Did67 si è offeso a gennaio...e che cos'è oggi? L'Hara Kiri in attesa? Ah Did67 si è già suicidato per questo forum è vero... è stupido! : Lol: : Lol: : Lol: : Lol:

Ehi si amici...perché:

Tutto va bene nel maiale capitalista: https://www.carmen-ev.de/service/marktu ... e-pellets/

Screenshot 2022-09-07 at 10-13-18 Marktpreise Pellets – CARMEN eVpng
Screenshot 2022-09-07 at 10-13-18 Marktpreise Pellets – CARMEN eVpng (140.38 KiB) Visto 771 volte
1 x
Ahmed
esperto Econologue
esperto Econologue
post: 12309
iscrizione: 25/02/08, 18:54
Località: Borgogna
x 2970

Re: Pellets e pellet di legno: quale futuro per il prezzo?




da Ahmed » 07/09/22, 10:40

Avevo erroneamente previsto troppo presto questo aumento, che mi sembrava giustificato da ragioni tecniche, ma che poi non si è concretizzato, a causa della forte concorrenza tra i produttori. Oggi compaiono fattori esogeni che alimentano questi prezzi elevati e questa volta è la competizione tra il prezzo delle diverse energie la causa essenziale.
0 x
"Soprattutto, non credere a quello che ti dico."

 


  • argomenti simili
    réponses
    Visto
    messaggio dernier

Di nuovo a "riscaldamento, isolamento, ventilazione, VMC, raffreddamento ..."

Chi è in linea?

Utenti che lo stanno visitando forum : Nessun utente registrato e ospite 163