Per coloro che non capiscono cosa intendo:
Sono passati + o - 10 anni su cui "noi" abbiamo lavorato doping dell'acqua derivato dal "sistema pantone" in tutta "trasparenza" per quanto riguarda la diffusione della ricerca e in gran parte su Internet, ed ecco che i ricercatori, tutto ciò che ci sono funzionari, stanno rilasciando i "principi Panton" per distribuire liberamente e "open source" o meglio "Open Knowledge Data Definition" progressi scientifici!
Pazzo, pazzo, pazzo!
Leggi, ad esempio:
https://www.econologie.com/synthese-des- ... -3588.html
https://www.econologie.com/forums/principe-d ... t2861.html
Principi per i dati aperti nella scienza
Mercoledì marzo 3 2010
I Principi Panton sono stati pubblicati nel febbraio 2010 da un gruppo di quattro ricercatori. Stabiliscono le basi su cui basare i dati scientifici per essere qualificati come aperti. Il rispetto di questi principi può essere fatto individualmente o istituzionalmente.
I principi sono stati tradotti in francese dal servizio di traduzione di INIST-CNRS.
La scienza si basa sullo sviluppo, il riutilizzo e la critica aperta del contenuto pubblicato delle conoscenze scientifiche.
Affinché la scienza funzioni correttamente e la società tragga pieno vantaggio dalle attività scientifiche, è essenziale che i dati scientifici siano aperti.
Per dati aperti intendiamo quelli che sono liberamente accessibili su Internet pubblico, permettendo così a tutti gli utenti di scaricare, copiare, analizzare, rielaborare, passarli attraverso il software o usarli per qualsiasi altro scopo senza altri. ostacoli finanziari, legali o tecnici rispetto a quelli inseparabili dall'apertura del loro accesso diretto a Internet. A tal fine, i dati relativi ai risultati scientifici pubblicati devono essere chiaramente resi di dominio pubblico.
Raccomandiamo solennemente di adottare e mettere in pratica i seguenti principi:
1. Nel caso in cui vengano pubblicati dati o raccolte di dati, è essenziale che vengano pubblicati con una dichiarazione che esprima in modo chiaro ed esplicito la volontà e il desiderio di coloro che li pubblicano in merito al riutilizzo e riciclaggio di ciascuno degli elementi, o dell'intera raccolta, di questi dati o di sottoinsiemi di questa raccolta. Questa dichiarazione deve essere precisa, irrevocabile e basata su una dichiarazione legale valida riconosciuta come rinuncia o licenza.
Quando pubblichi dati, fai una dichiarazione esplicitamente e senza dubbio affermando la tua volontà.
2. Molte delle licenze ampiamente riconosciute non coprono o si applicano ai dati. Descriviamo una serie di rinunce e licenze qui. Licenze Creative Commons (tranne le licenze CCZéro), GFDL, GPL, BSD, ecc. NON sono adatti per i dati e il loro utilizzo è fortemente SCORTO.
Utilizzare una rinuncia o una licenza appropriata per i dati.
3. L'uso di licenze che limitano il riutilizzo commerciale o che limitano la realizzazione di opere derivate escludendo l'uso per scopi particolari o da determinate persone o organizzazioni è fortemente scoraggiato. Queste licenze rendono effettivamente impossibile l'integrazione e la regolazione dei set di dati e vietano le attività commerciali che potrebbero essere utilizzate per consentire la conservazione dei dati.
Se desideri che i tuoi dati vengano effettivamente utilizzati e arricchiti da terze parti, devono essere aperti come definito nella Definizione di conoscenza o dati aperti (Open Knowledge / Data Definition), in particolare vietando l'uso di alleanze non commerciali e altre restrizioni.
4. Inoltre, nel campo scientifico, si raccomanda VIVAMENTE che i dati, in particolare quando sono finanziati da fondi pubblici, siano chiaramente collocati nel pubblico dominio mediante una dichiarazione e una licenza che consacri la loro entrata nel pubblico dominio (Dedizione di dominio pubblico e Licenza-PPDL), o un Rinuncia zero Creative Commons (CCZero). Questa pratica deriva dalla logica del finanziamento pubblico che sostiene gran parte della ricerca scientifica e dall'etica generale della condivisione e del riutilizzo in vigore nella comunità scientifica.
Si raccomanda vivamente di dichiarare nel pubblico dominio i dati sui quali i risultati scientifici pubblicati si basano sulle dichiarazioni PDDL o CCZéro per garantire la conformità sia al protocollo per l'implementazione dei dati ad accesso aperto (Protocollo per l'implementazione di dati ad accesso aperto) e la definizione di conoscenza o dati aperti (Open Knowledge / Data Definition).
Dichiarazione scritta di:
Peter Murray-Rust, Università di Cambridge (Regno Unito)
Cameron Neylon, STFC (Regno Unito)
Rufus Pollock, Open Knowledge Foundation e Università di Cambridge (Regno Unito)
John Wilbanks, Science Commons (Stati Uniti)
Con l'aiuto dei membri del gruppo di lavoro sugli Open Data in Science della Open Knowledge Foundation.
Fonte: http://openaccess.inist.fr/spip.php?pag ... rticle=283
Testo originale: http://pantonprinciples.org/
Definizione di "dati aperti": http://www.opendefinition.org/