Sì, in pratica, questo è il jeans: al posto della tua caldaia hai un motore in cantina che produce corrente elettrica (autoconsumo o rivendita) mentre recupera le calorie di raffreddamento (circa il 60%).
Con un assemblaggio "pulito" in autocostruzione è possibile ottenere un'efficienza complessiva dal 70 all'80% di cui dal 30 al 35% in elettricità.
A livello globale questo è il migliore perché le centrali termoelettriche valutano molto raramente le calorie di raffreddamento (da cui le gigantesche torri delle centrali nucleari) ...
Non preoccuparti, il motore sarebbe imbottito e quindi insonorizzato e quindi non farebbe molto più rumore di una caldaia.
In termini di ore di funzionamento non gira 24/24 ma qui quasi come farebbe girare la tua caldaia, vale a dire in base alla domanda non di elettricità ma di calore.
Sono all'inizio del nostro studio per quanto riguarda il nostro cogé e uno dei parametri è quello di far funzionare il motore 1000 ore all'anno e non di più (per fare svuotare una sola operazione di manutenzione all'anno per vedere esattamente con il notebook di in base al motore selezionato). In questo caso, è assolutamente necessario bufferizzare o utilizzare direttamente l'energia, che nel nostro caso non è un problema ovviamente (grazie al nostro ampio buffer).
Per dimensionamento:
In parole povere: potenza nominale del motore di cogenerazione = fabbisogno calorico annuo di energia / 1.7 * 1000.
Coef 1.7 deriva dalla differenza tra efficienza elettrica e termica, 1.7 volte più energia viene recuperata in forma elettrica che termica.
Concretamente, efficienza elettrica: il 30% fornisce quindi un'efficienza termica di 30 * 1.7 = 51%, ovvero un'efficienza complessiva di 30 + 51 = 81%.
Esempio: una casa che consuma 1500 L di olio combustibile, ovvero 15 kWh di fabbisogno, richiederà una cogenerazione di 000 / 15 * 000 = 1.7 kW che funzionerà 1000h all'anno, ovvero 8.82kW.
A condizione di poter tamponare l'energia ovviamente!
Questa cogenerazione produrrà quindi:
a) 9 kWh = 000 MWh elettrici
b) 9 * 1.7 * 1000 = 15 kWh caldi, ovvero 300 MWh
a) Bolletta elettrica se tutto era con edf (ovvero casa elettrica al 100%) = 9 + 15.3 = 24 kWh o € 300 / anno a € 2916 per kWh (abbonamento incluso).
b) Fattura del combustibile per olio combustibile / elettricità:
- 1500 * 0.70 = 1050
- 9000 * 0.12 = 1080
O 2130 € / anno
c) Conto energia se il cogé è alimentato a olio combustibile: 9000 / 0.3 = € 2100 all'anno a € 0.70 per litro di olio combustibile.
Possiamo quindi constatare che già senza alcun sussidio o aiuto e utilizzando olio combustibile costoso ed elettricità nucleare economica (con noi è 0.25 € per kWh!)
è redditizio (poco ma comunque redditizio e inoltre possiamo produrre elettricità con il petrolio )!
L'interesse di un cogé è quindi di usare a
combustibile alternativo (legno, olio o diester per esempio) et
per inciso a vedere la sua elettricità sovvenzionata, ad esempio, il piano belga
SOLWATTsovvenziona 0.8 € per kWh di elettricità solare fotovoltaica.
Se fosse lo stesso caso, il cogé sarebbe estremamente redditizio:
Costo olio combustibile = 2100 €
Elettricità "riacquistata" a 0.8 € per kWh = 9000 * 0.8 = 7200 €
Guadagno annuale = € 5100 - bolletta elettrica
Ritorno sull'investimento = da 1 a 2 anni ...