chatelot16 ha scritto:
quello che critico è il principio di voler fare di più che ripristinare l'uguaglianza, ma voler far sentire il consumatore in colpa per il problema di salute e credere che con le tasse elevate costituirà soluzioni
Penso che questo sia un punto molto delicato, che emerge in molti thread:
a) non fare nulla = lascia che le cose peggiorino (mi sembra che convergiamo per ammetterlo)
b) ma agire "affermando" una realtà (il gasolio inquina poco più della benzina e molto più del GPL), è, infatti, da accusare di "rendere colpevole" ...
È come il fumatore a cui ripetiamo che aumenta considerevolmente il rischio di contrarre questo o quel cancro ...
O l'alcolista ...
Quindi non dire nulla non va bene. E dire è sentirsi in colpa!
[Attenzione: non sto dicendo che il governo non abbia secondi fini per la tassazione; Non sto dicendo che devi ingoiare tutto quello che dici / scrivi - x mille morti ??? ; ma d'altra parte, non possiamo nemmeno sempre rifugiarci dietro il "non dobbiamo sentirci in colpa"! In fondo, se dico un elemento verificato, sostenuto, è l'altro, perché gli dà fastidio, il che lo fa sentire in colpa; soggetto di filosofia per il diploma di maturità: "una verità dovrebbe tacere perché rischia di far sentire in colpa alcune persone?"]