Impatto ecologico della produzione audiovisiva e Green Shooting

Ah, il cinema! Questa magia che ci trasporta, dal profondo dei nostri divani alla scoperta di mondi lontani. Ma sai qual è il prezzo di questo viaggio immobile? Non quello del tuo biglietto o del tuo abbonamento Netflix, no. Sto parlando del costo ambientale della produzione audiovisiva. Spesso molto trascurato o addirittura vittima dell'omertà (mentre le auto sono il contrario…), l'impatto ecologico dell'intrattenimento è comunque pesante, pesantissimo, quindi come far diventare Green il Cinema?

Luci, telecamere… Inquinamento?

Tutto inizia con un'idea, uno scenario, un sogno. Quando pensiamo al cinema, immaginiamo questi mondi fantastici, queste storie d'amore, questi attori stravaganti e queste ambientazioni mozzafiato. Ma quanti di noi si fermano a pensare a cosa sta realmente accadendo dietro le quinte? E non sto parlando di gossip o relazioni tra attori. Sto parlando dell'impronta ecologica del mondo della produzione audiovisiva.

Illuminazione: parti inferiori luminose

L'abbiamo sentito tutti almeno una volta: “Accendi i riflettori! Ma questi proiettori, pur essendo indispensabili per ottenere questa perfetta illuminazione, consumano molta elettricità. I grandi proiettori possono consumare la stessa energia di una piccola casa per un'intera giornata. E poiché una ripresa non avviene mai con una sola luce, moltiplicala per il numero di luci su un set tipico. Ecco, il tuo simpatico dramma romantico consuma quanto un intero quartiere residenziale!

Generare elettricità non è gratuito per il pianeta

La maggior parte dei luoghi in cui si svolgono le riprese dipendono ancora dai combustibili fossili per alimentare la rete elettrica. Pertanto, ogni scena illuminata contribuisce, a suo modo, alle emissioni di gas serra. Certo, è fondamentale che ogni scena sia ben illuminata affinché il pubblico possa vedere e apprezzare il film. Tuttavia, questo pone la domanda: esiste un modo migliore per fare le cose?

Quando l'elettricità diventa mobile

Non fraintendetemi, anche se uno scatto si svolge all'aperto, sotto le stelle, l'energia è comunque necessaria. Apparecchiature mobili, generatori, spesso alimentano le apparecchiature di ripresa lontano da fonti di elettricità. Questi generatori in genere funzionano a benzina o diesel, aggiungendo un altro strato di emissioni di carbonio all'equazione.

Leggi anche:  L'esaurimento delle risorse petrolifere: come riorganizzare una società globale?

Decori non proprio déco

I set, questi magnifici fondali che ci immergono nella storia. Prodotte e poi smontate, spesso finiscono nella spazzatura dopo un solo utilizzo. Immagina di buttare via il tuo salotto dopo ogni serata al cinema - assurdo, vero?

Trasporti: viaggio di andata e ritorno nel futuro

Hai mai visto un film senza macchine, camion o elicotteri sullo schermo? I veicoli utilizzati durante le riprese consumano carburante. E non solo: pensate alle trasferte della squadra, all'attrezzatura...

Attori responsabili

Sfortunatamente, i proiettori cinematografici non funzionano con l'energia della passione del regista. Hanno bisogno di elettricità, e tanta! Queste luci sono una delle principali fonti di emissioni di carbonio su un set cinematografico.

Ma non cadiamo nel melodramma! L'industria audiovisiva è sempre più consapevole di questi problemi e molti attori si stanno impegnando per riprese più eco-responsabili.

Il vento del cambiamento: Green Shooting

Le buone notizie? Alcuni registi e produttori audiovisivi stanno prendendo atto. Si iniziano ad adottare soluzioni come pannelli solari mobili e batterie ricaricabili per ridurre l'impatto di carbonio delle riprese.

Prendendo l'esempio di Studio Sopratesta, agenzia di produzione audiovisiva con sede a Strasburgo, l'impegno per la sostenibilità si concretizza in modo concreto. Suprahead Studio si è posto l'obiettivo di ridurre il proprio impatto ambientale, puntando su best practice e innovazioni.

Anche Suprahead Studio è interessato innovazioni ambientali, Per quanto riguarda laUltraleggero elettrico Dragonfly di cui ha realizzato uno dei primi video di qualità professionale dal canale YouTube del paramotore Dragonfly

In particolare, l'agenzia Suprahead ha fatto la scelta decisa di utilizzare esclusivamente sistemi di illuminazione a LED. Questa decisione intelligente sostituisce l'illuminazione convenzionale con soluzioni LED ad alta efficienza energetica, riducendo drasticamente il consumo energetico. Questa transizione non solo riduce al minimo l'impronta di carbonio, ma mostra anche l'importanza di adottare tecnologie più rispettose dell'ambiente nel settore.

Leggi anche:  La Giornata della Terra è sempre più in competizione con San Valentino

Un'iniziativa particolarmente impressionante è la loro scelta di optare in via prioritaria per mezzi di trasporto morbidi durante le produzioni. Favorendo gli spostamenti in bicicletta o con i mezzi pubblici, l'agenzia riduce notevolmente l'impronta di carbonio generata dagli spostamenti.

Alla fine, la magia del cinema non è priva di conseguenze per il nostro caro pianeta. Ma come ogni grande produzione, c'è sempre spazio per un sequel. Speriamo che il prossimo atto dell'industria cinematografica sia un'innovazione sostenibile. Dopotutto, se il cinema può insegnarci qualcosa, è che tutto è possibile!

The Green Shooting: la nuova star dei set cinematografici

Con la crescente consapevolezza delle questioni climatiche e ambientali, l'industria cinematografica e televisiva si sta adattando. Nasce così “Green Shooting”, un'iniziativa che mira a produrre contenuti nel rispetto del pianeta. Uno sguardo indietro a questa pratica che sta rivoluzionando la settima arte.

1. Che cos'è il tiro verde?

“Green Shooting” si riferisce a un insieme di pratiche eco-responsabili adottate dalle troupe cinematografiche per ridurre il loro impatto ambientale. Non è solo una trasformazione dei metodi tradizionali, ma anche una vera e propria filosofia che ripensa il modo di produrre film o serie.

2. L'energia al centro delle preoccupazioni

Una delle principali modifiche di Green Shooting riguarda la fonte di energia utilizzata. Piuttosto che affidarsi a generatori diesel o a benzina, i team stanno optando per soluzioni rinnovabili, come pannelli solari o turbine eoliche. Questa transizione riduce significativamente le emissioni di gas serra.

3. Decorazioni ecocompatibili

Le scenografie, elementi essenziali di una produzione, possono essere molto avide di risorse. Green Shooting sostiene l'uso di materiali riciclati o riciclabili, limitando così gli sprechi. Inoltre, si incoraggia la progettazione di decorazioni modulari e riutilizzabili per evitare il loro smaltimento dopo un singolo utilizzo.

Leggi anche:  Download: Presentazione sul marketing etico, TPE-TIPO

4. Limitare il viaggio

I viaggi del personale e delle attrezzature sono un'altra importante fonte di emissioni di carbonio. Per rimediare a questo, Green Shooting incoraggia la scelta di luoghi vicini per le riprese, favorendo il trasporto pubblico o veicoli elettrici e ottimizzando gli orari per raggruppare le scene e ridurre al minimo i viaggi di andata e ritorno.

5. Logistica ridisegnata

Dalla ristorazione all'alloggio, tutti gli aspetti logistici sono rivisti nell'ottica dello sviluppo sostenibile. Favoriamo cibo biologico e locale, alloggi eco-responsabili o anche materiali di consumo eco-progettati.

E dopo l'applauso finale?

Inoltre, alcuni studi si impegnano a farlo compensare le loro emissioni di CO2 investendo in progetti di riforestazione o di sviluppo sostenibile. Sono finiti i giorni in cui dopo il "taglio" finale ci si dimenticava dell'ambiente.

Gli eroi verdi dello schermo

Anche registi, attori e produttori si stanno mobilitando per la causa. Leonardo DiCaprio non è più l'unico a farsi avanti. E stai tranquillo, non ti verrà chiesto di versare una lacrima ogni volta che guardi un film. Basta scegliere, quando si può, produzioni eco-responsabili.

Il futuro è nel verde (film)

Proprio come in una buona sceneggiatura cinematografica, ci sono sfide da superare. Ma, con l'aumento dell'industria e dell'impegno del pubblico, il cinema non solo può essere una fonte di fuga, ma anche un'ispirazione per un mondo più verde. Dopotutto, se Hollywood può immaginare mondi in cui le macchine volano e i dinosauri prendono vita, perché non possiamo immaginare un mondo cinematografico sostenibile?

Quindi la prossima volta che guardi un film, pensa a cosa c'è dietro la telecamera. E ricorda che ogni ticket, ogni click, è un voto per il tipo di produzione che vuoi sostenere. Luci, macchina fotografica, azione... ma con consapevolezza!

1 commento su “Impatto ecologico della produzione audiovisiva e Green Shooting”

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *